Cartoline da Bari, Capitale Digitale
Dove si parla di ABCD e di south working, di riportare tutto a casa, di luce che non acceca, ma ammalia. E si spoilera il programma del più bell'evento sullo Storytelling di sempre.
Una cartolina.
Questa era la mia prospettiva privilegiata su Bari, due sere fa. Il molo San Nicola, uno dei posti più suggestivi della mia città. Al tramonto, con un clima strepitoso: un venticello tranquillo, levantino. Il mare placido, una luce che non acceca, ma ammalia.
Amo la mia città, la amo da quando sono nato, quasi per sbaglio qui. Mio padre era di San Vito dei Normanni (Brindisi) e aveva girato tutta l’Italia per lavoro. Ragusa, Sondrio, Bergamo, Pescara, Taranto, Roma. Poi la grande occasione: direttore del Compartimento a Bari. Qualche anno prima, a Taranto, aveva conosciuto mia madre, figlia della città dei due mari. Decisero di trasferirsi nella città che di mare ne ha uno solo, l’Adriatico. Porto di scambio, vocazione commerciale.
«I baresi sono levantini», diceva sempre mia madre. E non era un complimento.
Sulla mia carta di identità c’è scritto, però, “Nato a Bari”. E per me quella scritta conta. Così come contano gli amici di infanzia, i luoghi in cui sono cresciuto, la squadra di calcio che mi fa battere il cuore. Ci ho anche scritto un romanzo. Sono importanti gli angoli della città che sento miei e che mi fanno sentire a casa, una parola così strana per me che ho girato tanto. Tutto questo è qui, non è altrove e non lo sarà mai. Per quanto io possa sentirmi bene a Milano, a Jesi, a Bologna o a Vancouver.
Questi sono i giorni ABCD, A Bari Capitale Digitale
Nicolò Andreula ha organizzato un grande evento, “dedicato a tutti quelli che sognano di vivere e lavorare (d)al Sud”. Mi ha invitato al panel d’apertura e, mentre parlavo, avevo i brividi perché continuavo a guardare quel molo, quel mare placido, quella luce calante, ma così fervida.
Io non me ne sono mai andato. E solo chi non se ne va non deve tornare. È come se io qui ci sia sempre restato, e se sono andato altrove, è stato sempre con il desiderio di riportare tutto a casa, che è una frase bellissima. Fortissima. Io non vengo a Bari per trovare la mia famiglia, perché non c’è più. Non ne avrei motivo. E allora cosa mi lega a questa terra?
Io, quando sento questo venticello, ho i brividi. Così come quando vedo questa luce, questo mare. Questi odori. Io mi sento felice. E mi ha sempre fatto arrabbiare sentirmi dire: «Sei a Bari? Ah, allora non ti disturbo, scusami. Sarai al mare, beato te». Come se qui, in Puglia, si venisse solo per fare le vacanze. O per oziare. Me le sono segnate tutte queste sensazioni e, quando ho deciso di aprire un’azienda, l’ho fatto qui. Perché qui si può innovare, si può lavorare, si può fare rete e networking.
Ho scelto due sfide: essere uno dei (tanti) protagonisti del rilancio digitale di Bari e usare la tecnologia più persuasiva che abbiamo, le storie.
E questa è la storia che ho raccontato ad ABCD, spero di ascoltare anche la tua. Cosa vedi di fronte a te? È quello che avevi immaginato? O avevi altri progetti?
Le cose più belle che ho sentito
Una è stata quando Massimo Temporelli ha detto: «Se si vive nelle città brutte, le idee che vengono sono brutte».
Un altro bel pensiero è stato pronunciato dal presidente del Circolo della Vela, che ha concluso il nostro panel dicendo queste parole: «È la prima volta che sento parlare di lavoro con questa serenità. Mi avete trasmesso entusiasmo. Siete proprio felici. Ed è bello vedere questa felicità».
(No, nessuno ce la toccherà, resisteremo con le unghie)
Annunci di lavoro fighi
Sto aiutando due amiche a trovare due Talent Manager.
Uno/a per MIA (agenzia diretta in Italia da Laura Busetti);
uno/a per 3Sixty (agenzia diretta da Francesca Falzoni).
Cosa fa un/una Talent Manager?
In ambito influencer marketing, è punto di contatto tra gli influencer e i brand. Nel caso specifico, parliamo di talent (celeb) già nel portfolio clienti.
Abilità richieste:
conoscenza delle strategie di influencer marketing e delle piattaforme;
capacità di negoziazione con i brand;
gestione del calendario e dei progetti;
capacità di accounting;
padronanza dell’inglese.
Queste le principali, se volete possiamo approfondire.
Entrambe le società (molto solide sul mercato) sono disposte a valutare profili sia junior sia senior.
Contratto: a tempo indeterminato (RAL in base alla seniority).
Sede di lavoro: Milano + remote.
Il più bell’evento sullo Storytelling di sempre
In tanti mi hanno chiesto a gran voce il programma de La Masterclass del 21 e 22 ottobre. Ecco in anteprima tutti i nomi: Francesca Marchegiano (Archetypal Journey), Davide Tammaro (Economia della Bellezza), William Sbarzaglia (Data Storytelling), Fabio Fanelli (Fantasia), Esther Intile (Employer Branding), Andrea Fontana (Storie che incantano), Matteo Bortolotti (Laboratori di scrittura), Giorgio Poeta (Storytelling dell’ecosistema), Alice Orrù (Scrittura e diversità), Michele Picci (Amazon Prime, Best ads are not ads), Sara Poma (Chora Media, Podcast), Mia Canestrini e Giulio Xhaet con Nicolò Andreula nello spettacolo “Da Grande”. Poi lo sai che aggiungo sempre sorprese.
Bene, ora dovrei dirti che il prezzo non è più di 90 euro, ma fino al 10 luglio resta bloccato. E se vuoi portare la tua azienda o il tuo reparto marketing, fammelo sapere!
Io sono Cristiano Carriero e questa è L’ho fatto a Posta. Oggi è il 2 luglio e per l’estate, come avrai notato, andremo in onda con una versione più breve, ma non per questo meno intensa. Almeno me lo auguro.
P.S. Se per caso sei in Puglia, sappi che stasera sarò a Locorotondo a presentare il libro di Chiara Tagliaferri, Strega comanda colore. Se passi da queste parti, fammelo sapere. È un libro molto bello e sono davvero felice di avere l’opportunità di parlare con una scrittrice così importante.
Un passaggio che mi ha emozionato:
«Sai che pensavo che le tue città fossero grigie come la nostra, come i completi che mettevi, che il tuo tempo via fosse un tempo mesto, e invece qui è tutto allegro e pieno di colori, perché non me lo hai detto? Ti divertivi? Uscivi a cena? Noi non andavamo mai al ristorante. Hai incontrato donne belle? [...] Le cose belle che accadono a uno di noi, in famiglia, spesso sono vissute dagli altri come un affronto personale».
Mandami una cartolina dalla tua città. In bianco e nero o a colori. Puoi farlo su WhatsApp al 3386287834 (di sabato, di domenica, quando vuoi). Fa’ buon fine settimana!