Dove si parla di come uscire dalla zona di comfort scrivendo cose che non hai scritto mai, di canzoni per i romanzi e per i commercial, di influencer usati bene, di brand positioning e buoni propositi
Cristiano ho scritto storie, poesie, racconti, approfondimenti...
Ma non ho mai scritto canzoni (anche se avrei sempre voluto, e vorrei ancora), perchè non saprei come iniziare. Come se facessero parte di un universo a parte in cui obbligatoriamente devono nascere e fondersi con una melodia che ancora però deve essere prodotta.
Ecco, vorrei iniziare, tu consa mi consiglieresti di fare o leggere?
Ciao Alvo, grazie per il commento! Devo essere sincero, non posso permettermi grandissimi consigli. Le canzoni che ho scritto e musicato sono dei simpatici quanto interessanti esperimenti. C'è qualcosa di riuscito: per esempio il ritornello di ossessione onirica o le parole di domani no. Però da qui a dare consigli, non me la sento. Ci piace però l'idea di poter fare un piccolo corso con dei cantautori per imparare cosa c'è dietro, naturalmente suonare uno strumento (io sono un autodidatta, ma me la cavo con la chitarra) aiuta. Per il resto - e per quanto mi riguarda - provo sempre a mettermi alla prova. L'ho fatto con le canzoni, con i romanzi, con i monologhi e le poesie. Se posso, provo. Non ti dico che sono grandi successi, ma mi piace poter dire "ci ho provato". Adesso per esempio frequenterò certamente il corso di scrittura che faremo con Lucy, quello sul romanzo famigliare. Sento che mi aiuterà ad aggiungere un tassello, che le mie capacità (con lo studio e l'allenamento) miglioreranno ancora. Sai qual è la buona notizia? Che ci sono cose che non hanno una scadenza. Penso sempre che potrei scrivere la mia cosa più riuscita anche a 100 anni. E questo tempo, mi serve per migliorare.
Cristiano ho scritto storie, poesie, racconti, approfondimenti...
Ma non ho mai scritto canzoni (anche se avrei sempre voluto, e vorrei ancora), perchè non saprei come iniziare. Come se facessero parte di un universo a parte in cui obbligatoriamente devono nascere e fondersi con una melodia che ancora però deve essere prodotta.
Ecco, vorrei iniziare, tu consa mi consiglieresti di fare o leggere?
Ciao Alvo, grazie per il commento! Devo essere sincero, non posso permettermi grandissimi consigli. Le canzoni che ho scritto e musicato sono dei simpatici quanto interessanti esperimenti. C'è qualcosa di riuscito: per esempio il ritornello di ossessione onirica o le parole di domani no. Però da qui a dare consigli, non me la sento. Ci piace però l'idea di poter fare un piccolo corso con dei cantautori per imparare cosa c'è dietro, naturalmente suonare uno strumento (io sono un autodidatta, ma me la cavo con la chitarra) aiuta. Per il resto - e per quanto mi riguarda - provo sempre a mettermi alla prova. L'ho fatto con le canzoni, con i romanzi, con i monologhi e le poesie. Se posso, provo. Non ti dico che sono grandi successi, ma mi piace poter dire "ci ho provato". Adesso per esempio frequenterò certamente il corso di scrittura che faremo con Lucy, quello sul romanzo famigliare. Sento che mi aiuterà ad aggiungere un tassello, che le mie capacità (con lo studio e l'allenamento) miglioreranno ancora. Sai qual è la buona notizia? Che ci sono cose che non hanno una scadenza. Penso sempre che potrei scrivere la mia cosa più riuscita anche a 100 anni. E questo tempo, mi serve per migliorare.