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May 4Liked by cristiano carriero

Ciao, premetto che amo più la parola scritta che la parola ascoltata e che leggere L'ho fatto a posta il sabato mattina è diventato per me consuetudine al pari di una rubrica di un giornale. Fatta la premessa mi permetto in punta di piedi di dirti la mia, per come ci hai abituato con questa newsletter riesci a trasportarci fisicamente nei posti che ti hanno ispirato durante la settimana, se la newsletter di L'ho fatto a posta sta alla vecchia lettera di un amico nella cassetta della posta , l'ho fatto a podcast potrebbe stare al vecchio messaggio in segreteria. Il podcast di oggi sarebbe perfetto se fosse la pagina di un romanzo, da L'ho fatto a podcast mi aspetterei una voce meno impostata, una chiacchierata sciolta, con i rumori sotto la teglia della pizzeria del Rossini, la pasta che sfrigge, le voci della gente, il fischio di un treno e poi un tuo sottofondo musicale unico, qualcosa di riconoscibile. Mi piacerebbe che mi portassi anche con l'audio lì dove le tue parole mi portano con l'immaginazione.

Buon sabato!

Alessandra

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Io credo che la voce dell'autore sia un valore aggiunto: rende il tutto più vero e sincero, avvicina il lettore/ascoltatore. Come hanno scritto negli altri commenti, la voce è forse un po' "piatta": potresti colorarla un po' dandogli un tono più colloquiale ed aggiungendo un tappetino sonoro che, per restare in tema, darebbe un sapore più speziato all'esperienza. Minutaggio non impegnativo che invoglia all'ascolto.

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Preferisco la news letter, un appuntamento scritto che sai fare molto bene. Con le tue parole scritte volo, seguire la tua voce invece è per me troppo impegnativo, ton of voice troppo impostato e mono tono… faccio fatica a seguire. Grazie è solo la mia opinione:-)

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Ciao Cristiano, ti leggo sempre volentieri, quindi questo è il commento di una che segue :) Purtroppo non sono una grande fan delle newsletter lette ad alta voce, ne ho testate altre sempre su substack (es. Donata Columbro, Giorgio Taverniti) perché ascolto tantissimi podcast, e un contenuto audio è sempre un plus. Tuttavia (purtroppo) vedo che questo cambio medium non funziona tanto per me. Non trovo la spontaneità della vecchia radio e non c'è il valore aggiunto del montaggio. Mi sembrano difficili da seguire, tanto quanto sono piacevoli da leggere. Spero di averti dato un contributo utile, anche per un futuro progetto solo audio :)

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