Dove si parla di Legacy, di censura, di boicottaggi non riusciti, di imprese epiche. E di geronotofilia e tranquillità, di lavorare insieme e celebrare le vittorie.
Cristiano, la tua narrazione su quanto è sempre avvenuto contestualmente agli eventi sportivi è condivisibile ma merita una riflessione.
Questi mondiali aprono ferite profonde sulla contemporaneità e consentono di divulgare fatti e situazioni quasi sempre oggetto di censura. Il fatto che sia già accaduto non ci consente di restare inermi.
Oggi leggevo le storie di Pegah e davvero trovo raccapricciante che dietro lo sport si nasconda la più alta violazione dei diritti umani.
Vorrei poter pensare ai
Mondiali come una occasione per poter rendere visibile ciò che si vuole rendere invisibile agli occhi.
Ciao Cinzia, grazie per la tua riflessione. A me piacerebbe proprio che fosse così, pur rimanendo scandalosa la scelta di disputare questa manifestazione in Qatar. Io e te sappiamo dell'Iran perché siamo mediamente colti, ci interessiamo di ciò che succede nel mondo. Ma la maggior parte delle persone non sa nulla e magari vedendo una partita può interessarsi a questa questione, ecco perché io credo che queste manifestazioni (i Mondiali, come le Olimpiadi), al del paese ospitante, siano occasioni eccezionali per rendere visibile - come dici tu - ciò che è invisibile alla maggior parte delle persone.
Dello sport in generale mi hanno sempre più affascinato le storie che accompagnano l’evento che le gare. Credo e spero che si raccontino più storie di questo mondiale e che soprattutto si riescano a divulgare.
Cristiano, la tua narrazione su quanto è sempre avvenuto contestualmente agli eventi sportivi è condivisibile ma merita una riflessione.
Questi mondiali aprono ferite profonde sulla contemporaneità e consentono di divulgare fatti e situazioni quasi sempre oggetto di censura. Il fatto che sia già accaduto non ci consente di restare inermi.
Oggi leggevo le storie di Pegah e davvero trovo raccapricciante che dietro lo sport si nasconda la più alta violazione dei diritti umani.
Vorrei poter pensare ai
Mondiali come una occasione per poter rendere visibile ciò che si vuole rendere invisibile agli occhi.
Ciao Cinzia, grazie per la tua riflessione. A me piacerebbe proprio che fosse così, pur rimanendo scandalosa la scelta di disputare questa manifestazione in Qatar. Io e te sappiamo dell'Iran perché siamo mediamente colti, ci interessiamo di ciò che succede nel mondo. Ma la maggior parte delle persone non sa nulla e magari vedendo una partita può interessarsi a questa questione, ecco perché io credo che queste manifestazioni (i Mondiali, come le Olimpiadi), al del paese ospitante, siano occasioni eccezionali per rendere visibile - come dici tu - ciò che è invisibile alla maggior parte delle persone.
Dello sport in generale mi hanno sempre più affascinato le storie che accompagnano l’evento che le gare. Credo e spero che si raccontino più storie di questo mondiale e che soprattutto si riescano a divulgare.
Grazie