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Dec 29, 2023Liked by cristiano carriero

1) Riabbracciare dopo mesi mio fratello tornato dalla Polonia.

2) Firmare un contratto a tempo indeterminato (non vedere l'ora di iniziare e allo stesso tempo cagarsi sotto).

3) Averlo firmato mentre stavo con uno spritz in mano brindando alla fine del semestre all'università - e al mio compleanno - con persone conosciute poco tempo prima.

4) L'inaspettato tiramisù con la candelina.

5) Lorenzo che mi chiama "la mia persona preferita".

6) I secret Santa come scusa per vedersi.

7) Le frittelle, a Natale, con la famiglia, con Massi, papà, mamma, zia Francesca ma senza nonna.

8) Riprodurre la stessa foto che zia Francesca fece con nonna l'ultima volta che abbiamo fatto le frittelle (al mio compleanno, forse nel 2010).

9) Vedere Coco realizzarsi e regalarle un diario della gratitudine per essere per sempre grata della sua amicizia.

10) Pola che arriva per la torta in famiglia.

11) Gii e Fra che ci raccontano le avventure in treno mentre vanno e tornano.

12) La contentezza di Matteo nello scartare il libro di coding che gli ho regalato.

13) Mangiare le cartellate con il vincotto.

14) I tramonti invernali al mare.

15) Emozionarmi nel risentire in concerto la mia Maestra di violino e viola e voler tornare a suonare.

16) Sentirmi a casa tra le risate degli amici.

17) Aver fatto cinquina a tombola.

18) Riunire tutta la famiglia per Capodanno da Trieste in giù - ma anche un po' (molto) più sù -.

19) Leggere L'ho fatto a Posta per prendermi un minuto per me.

20) Conoscere Cristiano Carriero (anche se questo non è dell'ultimo mese).

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Dec 29, 2023Liked by cristiano carriero

Ciao Cristiano, grazie per i bei pretesti che ci offri per guardarci dentro e condividerci.

- Prendere un diario per iniziare il 2024 con spunti e gratitudine

- Aver firmato il contratto per la casa con la mia compagna

- Aver messo alle spalle un piccolo ma importante problema di salute

- Aver scoperto che ogni nonna è sempre uguale, anche se invece del limoncello ti fa la Medica e ti riempie di dolci croati super imburrati.

- Essere riuscito a dire a miei genitori Buon Natale mamma e papà, nonostante tutto

- Piangere quando fa bene e ti offre una nuova forza

- Aver riabbracciato un vecchio amico

- Aver potuto rivedere la vita negli occhi di mia nonna, che non molla mai anche se è una macchietta

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Jan 4Liked by cristiano carriero

Voglio rispondere a questa richiesta di almeno 5 motivi per essere grati, perché in realtà sto pensando che questo periodo della mia vita sia davvero molto complicato, pesante e difficile. Allora chissà che, invece, cercando qualche lumicino di gratitudine io non lo senta più leggero?

1) Ricevere un regalo inaspettato da mio fratello e mia nipote

2) Fare una passeggiata al tramonto fino a S. Luca con persone care

3) Sapere che mia madre si è finalmente alzata dal letto di ospedale

4) Guardarmi attorno in casa e vedere i miei gatti che mi osservano

5) Ricordarsi che comunque il tempo scorre

6) Guardare il film L'ultima notte di Amore e rimanere affascinata dalle immagini iniziali riprese con i droni

7) Guardare vecchie foto di famiglia

8) Risentire un amico dopo anni sapendo che mi aiuterà in una situazione un po' complicata

9) Guardare il film Io e Spotty e ricordarmi della bellezza di accettare gli altri nelle loro differenze

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Jan 1Liked by cristiano carriero

Ciao Cristiano,

anche io ho avuto un diario della gratitudine per tanto tempo. È stato un esercizio che mi ha cambiata molto. Le mie cose per cui essere grata al 2023:

1) essermi decisa ad aprire partita IVA, e anche se lavorare completamente (solo) da libera professionista è un obiettivo ancora lontano, intanto ho iniziato a muovermi verso quella direzione.

2) aver partecipato a un concorso che mi ha portato dei risultati inaspettati, anche se non ho ancora potuto dire nulla a nessuno

3) prendere un volo con scalo dopo quattro anni. Quando ho ritirato le due carte di imbarco mi veniva da piangere per quanto ero felice

4) tornare finalmente in Asia con le due carte di imbarco di cui sopra, sentirmi straniera e "a casa" al tempo stesso in un Paese diverso, affascinante, pieno di controsensi.

5) scrivere oltre i confini della mia zona di comfort, addentrandomi in territori narrativi mai sperimentati prima, per paura di non essere all'altezza.

6) la montagna: la forza della pazienza. Mai mollare.

E 7) la tua newsletter, mi ritaglio sempre qualche minuto di tranquillità per leggerla e mi dà sempre qualcosa a cui pensare.

Buon 2024, che sia pieno di gratitudine!

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Ciao Cristiano, sempre un piacere leggerti.

1) Essere alla fine di uno degli anni più bui della mia vita con energie che non credevo di avere. Il buio non è finito ma ora, la luce, la vedo. E per un miope, tornare a vedere nitido, nonostante banchi di buio, è un batti 5 mica da ridere 🤣

2) Averti conosciuto. Mi ha portato ad apprezzare aspetti di crescita e ad amare di più gli attimi felici

3) Sorridermi, dopo due anni di lacrime e sensi di colpa, per responsabilità che in lingua e in prosa, ho accettato che non ho

4) Tornare a scrivere. È la bussola del mio equilibrio interiore. Senza, mi sento come Colombo senza la Nina, la Pinta e la Santa Maria

5) Passare dai miei genitori e ringraziarli, anche ora che nel mondo della verità vegliano, per tutto ciò che insieme hanno costruito.

6) Parlare con una psicoterapeuta. La depressione ha un solo nome e i lutti quasi mai si superano da soli.

7) Ricominciare a studiare. Accademia Its in Luxury management per il turismo sostenibile.

Ce ne sono tanti altri, ma quando e se un giorno ti andrà, ne parleremo. Telefonicamente o davanti un buon caffè. Di certo sarà un 2024 meno introspettivo e più proattivo. Un abbraccio grande

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Ciao Cristiano.

- Aver trascorso la vigilia di Natale tutti insieme e aver sentito dire da Matteo, “da tanto non stavo bene così “

- Il libro della piccola Paola,My family, la sua spontaneità nel descriverci con semplicità e cura nei dettagli

- Tommy e la sua energia, la sua voglia di crederci, sempre

- Simone che si complimenta con me dopo aver ascoltato un mio intervento

- Napoli sotterranea e le sue tante e affascinanti storie

- Aver cantato in un ristorante canzoni napoletane con mio marito

- La forza che mi spinge a non mollare, benché sappia che il mio lavoro è cambiato

- I bei ricordi di mamma tra i fiori, le chiese, la musica e la cucina

- Gli amici ritrovati, quelli che hai imparato ad accettare per quello che sono

- La dolce voce di Giorgia ( mia nipote) e le sue canzoni cariche di emozione, finalmente incise

- I viaggi, gli incontri, i libri, il teatro e il cinema e la voglia di muovermi, commuovermi e condividere

- Il sorriso di Anna, il messaggio di Piero, il loro primo esame e il mio cuore pieno di gioia

- Teresa, le passeggiate, le lacrime, i progetti e le chiacchiere

- Il torrone, il profumo dilaniante e i sorrisi carichi di complicità e di affetto di chi lo riceve

Il diario della gratitudine è diventato parte di me e delle mie giornate.

A volte credo di averlo sempre compilato, ma non è così.

Tutto è iniziato a fine ottobre con un regalo tanto piccolo, quanto immenso di Federico Favot.

E allora non posso non ringraziare Lo Storytelling Festival,La Content e Cristiano Carriero.

La mia storia infinta dei grazie, parte da lì.

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